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Makemo, terzo atollo per dimensione delle Tuamotu, si estende su 65Km di lunghezza e tra i 5 e 8Km di larghezza.
Tutta la parte sud dell'atollo è composta da barriera corallina mentre i motu ricoprono tutta la parte Nord e Ovest.
Martedì 18 ottobre alle 14 siamo davanti alla passe Tapuhiria situata nella zona NW dell'atollo. La stanca è fra un ora ma siamo costretti ad anticipare l'ingresso per poter raggiungere l'ancoraggio con la luce. Riusciamo ad entrare senza problemi ma la corrente, il vento e l'onda contrari non ci consentono di superare i 2Kt di velocità.
Veleggiamo fino al tramonto per raggiungere l'ancoraggio ben protetto a NE. Incontriamo molte teste di corallo che emergono a pelo d'acqua, fortunatamente ben visibili grazie alla schiuma delle onde. Ancoriamo su un fondo di sabbia di 6m mentre il buio sta calando e dopo una spaghettata ci abbandoniamo ad un sonno profondo.
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Siamo in un bellissimo ancoraggio circondati da acqua cristallina e ben protetti da un susseguirsi di lunghi motu ricoperti di cocchi. Poco lontano da noi si trova il vecchio villaggio di Punakuru di cui oggi resta solo qualche rovina.
A terra facciamo lunghe passeggiate con la sola compagnia di sterne, sule, granchi e bernard-l'hermite. Quando abbiamo sete raccogliamo un cocco verde e con qualche colpo di macete abbiamo accesso all'acqua nutriente e dissetante che costudisce al suo interno.
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Passiamo una settimana in questo luogo incantevole con sole e vento fresco da E. Le giornate scorrono veloci nella tranquillità dei nostri piccoli impegni quotidiani. Il tempo si dilata e abbiamo la piacevole sensazione di "avere il tempo" per fare tutto quello che ci viene in mente. Ripensiamo alla nostra vita prima di partire dove la giornata non bastava ad esaurire i mille impegni, la perenne sensazione di non avere tempo sufficiente per tutto e tutti, e ci chiediamo se oggi saremmo capaci di tornare a vivere con un ritmo simile.
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Visitiamo i motu, raccogliamo cocchi, nuotiamo, peschiamo, leggiamo, scriviamo mail agli amici, facciamo lavoretti in barca...
Mi diverto a sperimentare nuove ricette utilizzando il cocco nelle sue diverse parti: l'acqua, la polpa e il latte. Rimaniamo sorpresi dalle sue mille applicazioni nelle ricette dolci: torte, pancakes, budini e muffin; come nelle ricette salate: riso, pesce e carne.
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Martedì 25 Ottobre alle 9 partiamo per una veleggiata fino al villaggio situato nelle zona NW di Makemo a 18 Mn.
Una bella navigazione di bolina stretta ci terra impegnati per tutta la giornata permettendoci di attravesare l'atollo. Prendo la mia postazione a prua, dobbiamo fare molta attenzione alle numerose teste di corallo che si trovano nella laguna. La luce è favorevole e le patate sono grosse e ben visibili ma diventato decisamente troppe avvicinandoci alla costa Ovest. Alle 15 siamo al villaggio dove troviamo ad accoglierci Coco e Thierry incontrati alle Gambier. Ancora a poppa e cime di prua sulla banchina...che lusso!
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Dopo tanta solitudine ci immergiamo in una sfrenata vita sociale con le barche che si trovano sulla banchina. Aperitivi, cene e pranzi per conoscersi e raccontarsi. Ritroviamo Thierry e Coco, conosciamo Tanya e Oren una giovane coppia di israeliani e Janì e Cristine con la gatta Pestita.
Approffittando di questo vento forte che fa girare l'eolico rifaccio le cuciture del tendalino ormai cotte dal sole.
A terra troviamo il pane alla boulangerie e all'alimentari verdura fresca che viene coltivata a Makemo. Facciamo il pieno di pomodori.
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Il villaggio di Pouheva , dove abita la maggior parte della popolazione, è il più animato delle Tuamotu con il suo molo che accoglie le goélette, la posta, il comune, il faro, la chiesa, l'nfermeria e numerosi alimentari ben riforniti. Sono presenti oltre alle scuole primarie e secondarie anche corsi professionali di falegnameria, meccanica, agricoltura, artigianato e cucina. Gli abitanti vivono di copra, pesca e perlicoltura anche se è in continua diminuzione.
Thierry e Coco ci prestano le loro biciclette così potremo visitare tutto il motu fino alla pista dell'aereoporto.
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Conosciamo Prosper ed Audrey una coppia che vive appena fuori dal villaggio nella loro bellissima casa sulla laguna. Lui aveva una ferme perliere, oggi affitta le case sul suo terreno e si diletta a coltivare frutta e verdura. Sono molto gentili e simpatici e passeremo del tempo con loro in allegria mentre ci raccontano cosa vuol dire vivere alle Tuamotu. Una sera, Michele e Thierry, vanno a pesca con Prosper sul suo nuovo speedboat arancione. Tornano con tanto pesce e felici della bella avventura.
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Giovedì 3 Novembre alle 13 attraversiamo senza problemi la passe Ovest di Arikitamiro. Abbiamo una buona finestra meteo per fare rotta verso E e gudagnare un angolo migliore per raggiungere le Marchesi. Con noi sono partiti anche Thierry, Coco e Janì con i quali manteniamo un contatto radio due volte al giorno. Il vento è sui 10-12Kt e in due giorni percorriamo 182Mn a E di Makemo.
Festeggiamo in mare il compleanno di Michele con camamber pomodori e la sua torta preferita.
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Domenica 6 Novembre il vento diventa SE e facciamo rotta sull'isola di Fatu Hiva delle Marchesi a 388Mn. Tre giorni di bolina larga, con sole e cielo perturbato da continui passaggi di groppi. Passiamo le giornate in pozzetto a leggere e occuparci della navigazione senza riuscire a pescare nulla.
Mercoledì 09 Novembre alle 6:30 del mattino siamo a 10Mn da Fatu Hiva e ammiriamo avvicinarsi il profilo di queste alte montagne che sbucano dall'acqua. Uno spettacolo emozionante.
Siamo alle Marchesi, nuove terre tutte da scoprire.
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